Contro la propaganda e per la libertà sindacale. Basta disinformazione
Nei giorni scorsi, a seguito della sentenza del Tribunale di Trani (art. 28) contro Network Contacts, i soliti noti sono tornati a usare titoli roboanti e parole d’ordine costruite ad arte. Si è parlato di “contratto pirata bocciato”, di “inammissibilità del CCNL BPO”, di “vittoria dei lavoratori”, alimentando l’ennesima narrazione a tavolino e il travisamento dei fatti.Notizie totalmente false, secondo cui il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro CRM-BPO sarebbe stato dichiarato inapplicabile perché ritenuto peggiorativo delle condizioni economiche e normative dei lavoratori. Non è vero! Sono solo falsità destituite di qualsiasi riscontro giuridico, il tribunale non ha mai messo in discussione la validità di questo contratto, che rimane pienamente in vigore ed efficace.
L’unico punto sul quale si concentra la sentenza riguarda un rilievo formale, ossia l’opportunità di un confronto con le altre sigle sindacali firmatarie del TLC, prima dell’applicazione del nuovo contratto collettivo.Siamo stufi di assistere, ancora una volta, alla diffusione di notizie che hanno l’unico scopo di gettare discredito su un contratto collettivo sottoscritto regolarmente e che garantisce diritti, tutele e certezze a migliaia di lavoratori e imprese e che non è affatto peggiorativo come si vuol far credere.La verità è ben diversa e va ristabilita con chiarezza:
il Giudice di Trani non ha mai dichiarato illegittimo il CCNL BPO sottoscritto da CISAL e Assocontact. È bene chiarire che:
- il CCNL BPO non viene mai messo in discussione: non è dichiarato illegittimo, né peggiorativo, né incostituzionale;
- nella sentenza viene confermata la facoltà del datore di lavoro di scegliere quale contratto applicare, purché nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede.
L’unico rilievo sollevato riguarda la modalità di applicazione scelta da Network Contacts. Ma per noi è chiaro e inequivocabile: non spetta a un giudice stabilire le modalità di applicazione dei contratti collettivi. Il tentativo di trasformare una sentenza di primo grado in una verità assoluta è una strumentalizzazione politica e mediatica, non un fatto di diritto.In sostanza, il CCNL BPO oltre a rimane valido e pienamente applicabile è anche l’unico contratto contemporaneo che risponde alle esigenze di un settore in grande trasformazione, migliorativo e innovativo.
Un contratto collettivo esclusivo per i servizi dei Contact Center, CRM, Outsourcing, Digital Experience e Data Management, che norma in maniera organica il settore.
Un contratto che riconosce l’identità del settore, segue le trasformazioni digitali e garantisce tutele più giuste e su misura per chi lavora nei call center.Chi oggi esulta, divulgando notizie non veritiere e alimenta la propaganda sulla sentenza di primo grado di Trani, ha scelto di tacere sulla decisione del Tribunale di Campobasso, che in una vicenda analoga ha invece rigettato in toto il ricorso ex art. 28, riconoscendo la assoluta libertà di applicazione del CCNL CRM-BPO da parte del datore di lavoro.
La diffusione di informazioni distorte non solo è irresponsabile, ma alimenta confusione, mina la fiducia dei lavoratori e indebolisce la corretta dialettica sindacale.I fatti dimostrano che si sta consumando una vera battaglia politica e sindacale.
Da un lato c’è un sistema che difende sé stesso e criminalizza chi rompe equilibri consolidati.
Dall’altro c’è CISAL che, con coraggio e coerenza, rivendica il diritto a un pluralismo sindacale reale e a contratti che mettano al centro i lavoratori, non gli interessi di apparato. Sarà ora Network Contacts a valutare come procedere, anche legalmente, rispetto agli effetti della sentenza di Trani.Per parte nostra, ribadiamo che il CCNL BPO resta valido, moderno e applicabile, e che ogni tentativo di delegittimarlo è pura propaganda di chi teme il cambiamento.
CISAL continuerà questa battaglia in tutte le sedi – sindacali, politiche e giudiziarie – affinché sia rispettato il principio costituzionale della libertà sindacale e sia garantita ai lavoratori la possibilità di avere un contratto migliore.
CISAL COMUNICAZIONE – CISAL TERZIARIO